Storia Volley Ortano - Volley Club Orte

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Storia Volley Ortano

La Società

IL GLORIOSO S.C.P.- D.L.F. ORTE

 

  
E’ molto difficile parlare di uno sport quando lo si è praticato ed amato come abbiamo fatto noi.
Come è altrettanto difficile ricordare gli anni passati senza dimenticare nei vari passaggi fatti e personaggi. Per questo me ne scuso.
Doveva essere il 1965, quando nel campo della Parrocchia di Orte Scalo, allora in terra battuta e con le righe del campo da gioco, evidenziate con mattoncini posti a taglio, la pallavolo, poco più che allo stato pionieristico ha cominciato a diffondersi attraverso i consigli dell’allenatore-educatore Pippo Arrigo di Roma. I giovani di allora hanno scoperto la pallavolo a scuola praticandola e maturandola successivamente nel proprio paese, costruendo così giorno dopo giorno con entusiasmo, un “gruppo” di amici, senza leaders precostituiti : Cianchi Luigi (allenatore) – Castri Gianni - Moretti Fabrizio – Zuppante Francesco – Pompei Claudio – Madonna Aldo - Paolessi Paolo – Covarello Claudio –  Sampietro Claudio - Tofone Franco ai quali si aggiunsero successivamente altri ragazzi quali: Aramini Marco – Bonanno Luigi – Proietti Giancarlo – Romagnoli Giampiero – Eliantonio Walter – Petti Gabriele: questi baldi giovani  iniziarono, così, la loro avventura in questo bellissimo sport.
Dal punto di vista agonistico nell’anno 1967, sulle ali di una popolarità sempre crescente ed una evoluzione costante, progressiva, inarrestabile, fu fondato lo “Sportman Club Pallavolo Orte” da un gruppo di persone rappresentative della società di Orte : Salvatori Claudio – Marone Pietro – Bonella Fausto –  Covarello Carlo – Follatelo Mario – Sonaglia Gianni - Basili Federico – Mandosi Rodolfo ed altri.
Il  campo di gioco era l’arena cinematografica del D.L.F. di Orte, dove mitiche sono state le vittorie con il Barghini Sport di Viterbo, l’ACLI Gaeta, e San Gordiano di Civitavecchia con la conseguente promozione nella Serie”D”. In questo periodo (1971/72) memorabile è stata una trasferta per un torneo che si è svolto a Cagliari, dove molti tifosi hanno seguito la squadra in nave come una grande famiglia.
Negli anni a venire è stato un susseguirsi di vittorie, con gli inevitabili innesti tecnici di nuovi giocatori come: Malchiodi – Quadrelli – Carbone – Beato – Moniello - Cao (ex-Buscaglione) e anche di sponsor “la jollyflex”- “Lojali” e lo stesso “D.L.F.”.
Nel 1973 nelle adiacenze del nuovo campo sportivo comunale fu edificato un capannone con struttura in ferro e pavimento in battuto di cemento , totalmente aperto da tutti i lati.
Solo successivamente lo stesso assumerà le sembianze di una palestra mediante tamponatura delle pareti , realizzazione di una gradinata e pavimento in linoleum. In questo periodo, in notturna, ed in pieno inverno, ma sempre con l’apporto caloroso dei numerosi e sempre presenti tifosi, venivano svolte le partite nel campionato nazionale di serie C, con l’inserimento in squadra di altri giocatori come: Barbieri – Carbone E. - Vacca – Bersani (ex – San Gabriele) ed i giovani Moscatelli Sandro -   Ulisse Aldo – Martini Stefano – Borzillo Antonio ed altri.
Come in tutte le buone famiglie, sempre nell’anno 1973, vari giocatori non avendo più spazio nelle file dello Sportman, con l’apporto del Presidente Francesco Alessandri – Direttore Sportivo Federico Basili e allenatore Luigi Cianchi con i colori sociali rosso-nero si iscrissero al Campionato regionale di Serie D e con tono polemico “non essendoci stato concesso l’uso della Palestra Comunale” giocarono le partite interne presso il campo di gioco dell’XI° Deposito Aeronautica.
Nel 1974/75 le ambizioni della pallavolo si concretizzano con la partecipazione al campionato di serie B e l’anno successivo l’Orte nel frattempo divenuta Polisportiva, sempre coordinata dal valido dirigente Antonio Gullo, è mattatrice nella serie B maschile vincendo a Bari – Napoli – Firenze - Palermo ecc.. In questo periodo nuovi giocatori nel frattempo si sono inseriti come Lucarelli – Bagnoli – Enei – Vasta – Pizzola – De Michelis – Allegrini, allenati dal bravo tecnico, vice di Anderlini (allenatore della Nazionale) Prof.Brignole.
Numerose le partite amichevoli che venivano svolte in questo periodo tra cui spicca quella con l’allora Campione d’italia “Ariccia” dei Kilgour, Di Coste, Vassallo ecc. ed il Fridek-Misteck di Praga. Molto probabilmente durante questo periodo si è assistito ad una serie di eventi sportivi emozionanti, che non si sono ulteriormente concretizzati, ma forte è stata la consapevolezza che si era comunque fatto il massimo sforzo sia economico che tecnico, anche perché nella Polisportiva Ortana il calcio militava nella serie D, ed indubbiamente per Orte sportiva i due fattori concomitanti di squadre militanti in campionati così difficili costringeva affrontare grossi sforzi economici.
Nel 1977/78  il campionato di serie B nuovo sia sotto l’aspetto dirigenziale che tecnico fu affrontato dalla Sezione della pallavolo Libertas Orte, con allenatore Madonna Aldo.  La squadra composta di giovani promesse come Cinelli Walter - D’ubaldo Claudio e Fabio – Paris Enrico - Salomoni Antonio – Mencarelli di Terni – Alessandro Sampietro - Leonardi e dei sempre validi Sampietro C. – Borzillo A. – Ulisse A. – Moscatelli S. – Martini S. – Eliantonio W. non riuscì a mantenere il passo nella pur sempre difficile competizione.
Nei campionati 1978/79 e 79/80 la Libertas Orte, con alle spalle precedenti campionati nella serie D è al via nella serie C/2.  Sotto la guida di Cianchi che succede a Madonna trasferitosi nel frattempo al Poggio Mirteto.  Il campionato  termina brillantemente vincendolo  con autorità.  I giocatori a cui si aggiunsero i Pantaloni – Di Felice – Pompei – Conti del presidente Fraticelli, in pratica effettuarono le ultime partite in campo interregionale.
In questi anni, buoni sono stati i risultati a livello femminile, infatti al termine di un campionato lungo e combattuto, dopo una serie snervante di incontri, play off e spareggi, la squadra del Presidente Fraticelli Luigi si è laureata Campione Provinciale di I^ Divisione ottenendo il passaporto per la serie D regionale.  Il settore femminile aveva come direttore sportivo Federico Fabrizi e la guida tecnica dell’esperto Luigi Cianchi.  Le protagoniste della promozione: Nasetti – Brugiotti – Laudisa -  Arcangeli – Cinelli – Stendella – Stronati – Nesta – De Santis – Natali (la più piccola del gruppo) – Lalli  e  Beritognolo.
L’attività della pallavolo si interruppe momentaneamente per poi riprendere nel 1983/84 partecipando rinnovata al campionato di prima divisione “praticamente da zero” vincendolo con quattordici incontri disputati ed altrettante vittorie.  Fondamentale è stato l’apporto economico della sempre presente ditta “F.lli Marone” per promuovere uno sport che tante soddisfazioni ha dato agli sportivi ortani, e ad un nuovo gruppo dirigente tra cui il D.S. Battistoni M. - Crocoli M. - Nevi G. - Dell’Orso, ecc., e lo stesso Sampietro come giocatore-allenatore.  Determinante è stata l’appoggio del compianto Presidente Zuppante della Federazione Provinciale di Viterbo. Ovviamente altri giovani si inseriscono, i vari Crocoli L. - Martini M. - Proietti L. – Claudiani – Zuppante – Fraticelli - Felici –Romagnoli ed altri più esperti come Cerri Enrico – Carducci - Buzzao.
Negli anni successivi dal 1984 al 1991 il rientro nella società  di persone esperte come Gullo – Sonaglia e nuove come Castri Fabio, con il sempre valido allenatore Madonna, lo Sportaman Club Pallavolo riprende quota in campo regionale partecipando a vari campionati di serie C.
Dal 1991 ad oggi è grazie al contributo generoso del  Presidente – allenatore - dirigente Aldo Madonna insieme ad altri che la pallavolo continua il suo percorso di promozione sportiva ed educativa.
Sicuramente quanti  hanno ripercorso con noi queste pagine di storia sportiva, avranno certamente compreso la rassicurante ed intelligente unità di intenti.  Il merito non era soltanto di chi dirigeva il Club, ma era degli allenatori, dei giocatori, del pubblico.  Ognuno portava il suo contributo a questa unità che costituiva la prima ed autentica forza della pallavolo Ortana.  Le polemiche ci sono state, faziose e passionali, ma erano controversie produttive che hanno avvicinato al movimento della pallavolo centinaia di giovani e altrettante persone della società civile.   




 
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